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Trento, 11 gennaio 2012
Lasino: come migliorare la sicurezza
Interrogazione a risposta scritta presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino

La Provincia si appresta ad appaltare i lavori per la realizzazione di una rotatoria all’ingresso del paese di Lasino. Della questione si è occupata anche la stampa locale nei giorni scorsi. La discussione su quest’opera pubblica, piuttosto costosa anche a causa degli espropri che si renderanno necessari, dura da molto tempo. Al progetto elaborato dalla Provincia sono state avanzate varie obiezioni e proposte alternative per risolvere i problemi di sicurezza e fluidità del traffico sulla SP 94, nel tratto che interessa Lasino: anzitutto l’installazione di “dissuasori di velocità” in grado di fotografare in automatico le vetture che sfrecciano a velocità superiori ai limiti imposti sul tratto di strada, comminando la relativa sanzione;  la realizzazione di corsie di accesso agli incroci esistenti e lo spostamento della rotatoria presso l’attuale svincolo per Lagolo, facilitando così l’accesso all’area artigianale e consentendo al traffico locale la possibilità di fare una inversione di marcia. Poiché le opere “alternative” verrebbero realizzate su suolo che è già di proprietà pubblica, i costi complessivi non dovrebbero essere superiori a quelli ipotizzati dal progetto che la Provincia.

Nessuno mette in discussione la necessità di intervenire per migliorare la sicurezza dell’attraversamento di Lasino. Ma forse sarebbe utile un’integrazione della procedura da parte della Provincia per acquisire le osservazioni di tutti e valutarle sotto profili di opportunità, di efficacia e di compatibilità dei costi.  

Tutto ciò premesso

si interroga il Presidente della Provincia per sapere

se non ritenga opportuno disporre ulteriori accertamenti e valutazioni prima di appaltare i lavori di realizzazione della  rotatoria di Lasino,  per giungere, se possibile ad una soluzione condivisa da tutti.

Cons. Roberto Bombarda

     

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